Anno2003CommittenteMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismoStruttureLuciano FormicaDirezioneArturo Sandrini
Giovanni Castiglioni
Filippo Legnaghi
Raffaela Braggio
Michele Raffaeli
Villa Del Bene a Volargne è sita nel Comune di Dolcè, nota soprattutto per le splendide decorazione a fresco cinquecentesche che ornano le sale del primo piano. Ancora oggi la storia della villa rimane costellata d’una serie di problematiche più che mai aperte ad iniziare dalla cronologia delle varie fasi storiche e dei rispettivi assetti della fabbrica, sino alla paternità dell’aggiornamento cinquecentesco (per il quale s’è proposto, a più riprese, il nome di Sanmicheli), e alle questioni attributive e interpretative degli apparati pittorici che costituiscono il complesso programma iconografico del ciclo decorativo.
Ma è soprattutto la storia materiale della villa, dei suoi apparati decorativi e dei vari restauri condotti che rappresenta un caso singolare ed emblematico: i gravissimi danni inferti il 21 novembre 1944 dal tremendo scoppio di un convoglio ferroviario carico di esplosivi e i successivi interventi di restauro che, a più riprese, ne seguirono, si propongono come una storia nella storia. L’intervento condotto quasi subito dopo i danneggiamenti del 1944, per quanto eseguito in condizioni d’emergenza.
Fu operazione complessa, mirata non solo al rifacimento della copertura così come al ripristino della volta della loggia e di alcune parti del prospetto nord letteralmente spazzate via dall’onda d’urto dello scoppio, ma anche a consolidare un quadro fessurativo tutt’altro che tranquillizzante. L’immobile venne nel 1956 acquisito dallo Stato: un’acquisizione tenacemente voluta e perseguita dall’allora soprintendente Pietro Gazzola che s’è poi fattivamente ‘tradotta’ in una serie di interventi volti al restauro dell’importante ciclo pittorico e alla valorizzazione dell’intero complesso: facendone uno dei poli artistico-culturali più interessanti della Valpolicella.