CANTINA VINICOLA ZYME’
San Pietro in Cariano (VR)
2009
Committente: Celestino Gaspari-azienda agricola Zymè
Strutture: ing. Marco Montresor
Impianti: ing. Ivan Travaglini
IDEA PROGETTUALE
L’idea progettuale punta a divenire “segno” capace di valorizzare il prodotto “vino”, sintesi tra la terra e le sue risorse, l’energia del sole, l’uomo e il suo lavoro.
L’architettura della cantina e’ espressione di questa cultura, della continua ricerca di equilibrio fra l’uomo e il suo ambiente.
Il progetto nasce dal confronto, particolarmente intenso, con il sito preesistente: una ex-cava di pietra sedimentaria del 1400, denominata “la mattonara”.
Si tratta quindi di una relazione dinamica con l’ambiente e la sua storia, che non si pone in contrapposizione scultorea con la struttura di base, anzi si nutre di cio’ che essa rappresenta.
Il corpo basamentale e’ rivestito con la pietra calcarea estratta in fase di scavo ed attraverso esplicite bucature, accompagnate da inserti in acciaio cor-ten, richiama l’ambiente “cava” preesistente, oggi destinato all’affinamento ed all’invecchiamento del vino in barriques di legno.
L’andamento del profilo esterno assieme alle piantumazioni dei giardini pensili creano una sorta di irregolarita’ sul coronamento dell’edificio, mitigando l’impatto visivo del corpo basamentale e dialogando armoniosamente con il versante dell’anfiteatro collinare confinante.
L’involucro si caratterizza inoltre da una seconda pelle in acciaio cor-ten che “smaterializza” il volume sovrastante: la trama riprende la nervatura della foglia di vite, alla ricerca del miglior rapporto tra funzionalita’, estetica e connessione con l’ambiente circostante.
Dal punto di vista distributivo, la nuova cantina Zýmē si articola su 3 livelli per una superficie totale di ca 3.000 mq. Mediante rampe e piattaforme elevatrici, la struttura presenta una netta distinzione tra il flusso visitatori ed il flusso operatori.
Altri motivi fondativi del progetto sono legati ad esigenze specifiche produttive, per cui il processo naturale di invecchiamento e’ garantito dalle stabili condizioni termiche dell’ambiente ipogeo. Costruire sottoterra e’ una scelta efficace sul doppio versante del risparmio energetico e della bioclimatica.
La qualita’ dell’architettura in Zýmē e’ il risultato di affinita’ condivise, valori e visioni d’insieme. Questi riferimenti e sforzi comuni hanno dato validita’ e significato non solo all’architettura, ma al posto che Zýmē occupa nella realta’ vitivinicola.